L'IMPIANTO DI DEPURAZIONE

Impianto di Depurazione Consortile

L’impianto di depurazione consortile è ubicato a Villacidro, in Loc. “Cannamenda”.

E’ di tipo “biologico” a “fanghi attivi”, consta delle sezioni primaria, secondaria e terziaria e ha una potenzialità di trattamento per quanto concerne il carico organico superiore ai 70.000 abitanti equivalenti e una portata di scarico complessiva pari a circa 9.200 mc/giorno.

Il personale, che opera la gestione a ciclo continuo (h24) degli impianti (depurazione e potabilizzazione) e delle reti idriche e fognarie, è pari a n. 10 addetti, oltre alla direzione.

L’acqua, depurata secondo gli standards nazionali ed europei, è conferita nel Rio Seddanus, che corre in prossimità dell’impianto.

Le prime sezioni dell’impianto sono state realizzate negli anni tra il 1979 e il 1983, al fine di soddisfare le esigenze di depurazione delle acque reflue prodotte dalle aziende insediate nella zona Industriale.

La configurazione originaria prevedeva, oltre alla sezione biologica, anche la presenza di una sezione per il trattamento chimico-fisico degli scarichi, ora dismessa, al fine di dare allora una risposta alle esigenze dell’industria pesante che era insediata nella Zona Industriale.

Erano previsti, in sintesi, trattamenti di precipitazione tramite il dosaggio di calce.

Negli anni tra il 1981 e il 1986 fu realizzata un seconda sezione di impianto, al fine di consentire la depurazione dei reflui urbani prodotti dal Comune di Villacidro, conferiti tramite fognature di tipo misto (acque nere + acque meteoriche).

Nel 1989 ebbe inizio presso l’impianto di depurazione il trattamento delle acque reflue prodotte da un’importante allevamento suinicolo industriale del territorio.

Tra il 1989 e il 1993 fu realizzata la sezione di digestione anaerobica dei fanghi di supero dell’impianto di depurazione, che negli anni successivi avrebbe costituito una porzione integrata del più ampio impianto di digestione anaerobica della frazione organica dei rifiuti.

Nel corso degli anni l’impianto fu implementato di nuove sezioni al fine di consentire l’adeguamento graduale al quadro normativo sempre in evoluzione.

  • Nel 1998 furono completati i lavori di realizzazione del comparto di denitrificazione per l’abbattimento della frazione azotata;
  • Nel 2008, a seguito del completamento dei lavori di realizzazione delle relative condotta e stazione di pretrattamento, fu possibile convogliare all’impianto i reflui urbani prodotti dal Comune di San Gavino Monreale, anch’essi conferiti con fognatura di tipo misto.
  • Nel 2012 furono realizzate delle nuove sezioni: una vasca di equalizzazione, un nuovo sedimentatore secondario, la sezione di abbattimento dei solidi sospesi e del fosforo tramite chiari-flocculazione con pacchi lamellari e filtrazione finale con filtri a sabbia e antracite nonché fu rivisitata la circuitazione interna al fine di incrementare la flessibilità gestionale.

Attualmente è in corso la progettazione degli interventi di adeguamento dell’impianto che consentiranno maggiori garanzie gestionali e di sicurezza, il ripristino delle pavimentazioni stradali e delle strutture murarie e il completamento dello schema di processo originariamente previsto.

Gli interventi in corso di progettazione prevedono anche l’inserimento dell’automazione e telecontrollo del processo depurativo.

A seguito del completamento dei lavori sarà anche possibile accogliere i conferimenti da parte degli autospurgo fornendo così un altro importante servizio al territorio.

L’impianto nella configurazione attuale tratta quindi i reflui urbani provenienti dai Comuni di Villacidro e San Gavino Monreale, quelli prodotti nell’Area Industriale, quelli da porcilaia industriale nonché fornisce il servizio di trattamento di tutti i reflui, nelle varie tipologie, prodotti dall’Impianto di Recupero, Trattamento e Smaltimento dei Rifiuti sempre gestito dalla Villaservice;

nella configurazione attuale è articolato nelle seguenti sezioni:

  • pretrattamenti fisici (grigliatura, dissabbiatura, rimozione aerata flottanti);
  • equalizzazione;
  • sedimentazione primaria;
  • deareazione e pre-denitrificazione;
  • ossidazione – nitrificazione;
  • sedimentazione secondaria;
  • chiariflocculazione su pacchi lamellari;
  • filtrazione su sabbia e antracite;
  • disinfezione con Ipoclorito di Sodio e Acido Peracetico;
  • ispessimento fanghi;
  • disidratazione fanghi tramite centrifugazione.

L’impianto di depurazione è dotato di un laboratorio interno per l’effettuazione delle analisi chimiche funzionali al controllo di processo e quindi alla gestione dell’impianto; si integra con l’attiguo impianto di trattamento dei rifiuti nella fase depurativa, nel trattamento dei fanghi ed in quella di produzione energetica.